08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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Magie dal mondo
Giza, Cerveteri e leyline
Fabrizio Nencioni










La piana di Giza (Il Cairo) e la necropoli di Cerveteri (Roma).

Ho riunito nello stesso articolo le rilevazioni effettuate in questi due siti perché vi è un’analogia molto importante che li accomuna: l'assenza totale dei nodi di Hartmann!

Ho visitato la piana di Giza e le piramidi di Cheope (Khufu), Kefren (Kafra) e Micerino (Menkaura) per la prima volta, alla fine degli anni 90 e l’ho “misurata” in lungo e in largo, tramite gli strumenti radiestesici che abitualmente uso: le bacchete a elle. Esse si muovono in presenza di energie sottili e poi sta all'operatore individuare la qualità o polarità di quest’ultime.

Durante la rilevazione tra le piramidi, camminando in lungo e in largo insieme ad un altro radiestesista, Cristiano Tenca, tramite controlli incrociati, è risultato che nel terreno sottostante vi sono ancora un bel numero di gallerie e cunicoli non scoperti o la cui presenza è volutamente taciuta dalle autorità.
Troviamo l’ipotesi della presenza di queste gallerie in numerosi testi non ufficiali.

Ma la cosa più interessante e vistosa è che tutto intorno alle tre piramidi più famose del mondo non vi sono nodi di Hartmann!

L’energia delle tre piramidi è molto intensa e fa muovere in maniera rilevante le mie bacchette. Continuando a misurare, rilevo l’assenza di qualsiasi energia geopatogena per un raggio di circa 400/500 metri dalle piramidi.
La spiegazione più ovvia, anche perché questo fenomeno è stato misurato da me (e non solo) con modelli grandi e piccoli di piramide in scala Cheope anche in Italia, è che l’enorme quantità di energia sprigionata delle tre piramidi riesce a neutralizzare completamente tutte le energie geopatogene nel raggio di mezzo chilometro!!!
Camminando oltre e allontanandomi dalle piramidi verso il deserto, l’energia dei nodi di Hartmann ricomincia a farsi lentamente rilevare dopo 400/500 metri per ritornare poi massima ad una distanza di circa 2/2.5 km dal centro della piana.

* * *

L’altro luogo da me visitato dove ho riscontrato un’analogia simile è la necropoli etrusca di Cerveteri nei pressi di Roma, un esempio magistrale di come gli Etruschi conoscevano le energie sottili e sapevano dove costruire un luogo sacro su punti energetici: sulle leyline.

Qua la situazione è un po’ diversa, non vi è l’enorme intensità dell'energia piramidale che neutralizza i nodi di Hartmann ma i nodi sono ugualmente assenti!! Questi, a differenza di quelli di Giza, ricompaiono improvvisamente dopo circa 350/400 mt mentre mi allontano dal centro della necropoli e rilevo, subito dopo la loro ricomparsa, la loro massima intensità.
A differenza di Giza, dove l’intensità dei nodi ricompare gradualmente, nella necropoli di Cerveteri, i nodi di Hartmann riappaiono all'improvviso...come per magia!
Una situazione simile è stata da me riscontrata nella misurazione dei crop circles, in Inghilterra.

Un amico prezioso, Andrea Amato, mi ha condotto alla necropoli di Cerveteri: anche in questo sito, come a Giza, ho avuto la fortunata opportunità di fare controlli sottili incrociati tramite due diversi metodi di misurarazione delle energie sottili.
Il metodo di misurazione di Andrea e basato sulla sensibilità sviluppata attraverso i palmi delle mani alla scuola di Terapia Energovibrazionale di Roberto Zamperini, il geniale inventore del Cleanergy, l'eccezionale strumento a energia sottile utilissimo in domoterapia.

A Cerveteri ho riscontrato, come a Giza, l’assenza totale di energie geopatogene.

Sempre a Cerveteri ho potuto misurare anche le “leyline”, le potenti linee energetiche che attraversano il nostro pianeta. Percepisco le leyline per la Terra come le vene e le arterie per il nostro corpo.
Ve ne è una larga circa 30 metri e dell’altezza stimata di 4/5 metri e poco prima ne avevo incontrata un’altra larga 3 metri e di altezza stimata di 5/7.

Ma cosa sono le leyline?
I cinesi le chiamavano "Vene dl Drago": s
ono flussi energetici sottili di elevata potenza che, come fiumi invisibili, attraversano il nostro pianeta in lungo e in largo.
Le leyline possono essere lunghe da pochi metri a centinaia di chilometri, larghe da 2/3 metri a 100/120 e di altezza imprecisata; una misurazione è azzardata ma posso dire dai pochi metri ai 30/50.
Sono canali energetici dove l’intensa energia sottile per noi positiva scorre in una direzione, appunto come in un fiume. Questo non vuol dire che tutte le leyline siano buone, ce ne sono anche di fortemente negative,“nere”, e poi vedremo il perché.

Su una o più leyline sono costruite tutte le cattedrali gotiche inglesi, molte chiese e cattedrali francesi e poche italiane anche perché in Italia, il gotico puro non ha avuto la durata di secoli come è accaduto in Gran Bretagna.
Da noi, l’esempio maggiore di gotico è il Duomo di Milano.
Su una o più leyline sono edificati i principali siti megalitici come Stonehenge e le rovine millenarie come quelle di Avebury e Glasthonbury, nel Wiltshire in Inghilterra.
Una leyline nasce generalmente pulita e si può “sporcare” strada facendo. Questo accade quando durante il suo percorso attraversa congestioni che possono essere sia naturali, che create dall'uomo.

Queste congestioni sono naturali quando la leyline incontra energie geopatiche di grande ampiezza e intensità, oppure giacimenti di minerali a noi nocivi come l’uranio, o altri agenti naturali a noi altamente tossici.
Le congestioni create dall’uomo possono essere pozzi neri, discariche, cimiteri, centrali nucleari, centrali elettriche. Il caso di gran lunga peggiore è essere situati a valle di una leyline che passa attraverso una centrale atomica.

Abbiamo visto che quando una leyline incontra una congestione si sporca; qua entra in gioco sia la potenza che la lunghezza della stessa leyline, sia la quantità e la qualità della congestione che incontra.
Se una leyline incontra un pozzo nero si congestiona diciamo 5, se incontra una discarica si congestiona diciamo 80 e in questo modo diventa per noi negativa. Se sopra di essa abbiamo posizionato casa o posto di lavoro essa, avendo una direzione come un vero e proprio fiume, si porta dietro la congestione che ha incontrato e noi ce la viviamo in pieno.
Le leyline hanno però anche la possibilità di auto-pulirsi essendo costituite di potente energia sottile e questo può avvenire se sono abbastanza lunghe o, se corte, non hanno incontrato una congestione rilevante.


Non vi è una precisa ipotesi o teoria del perché esistano sia i nodi di Hartmann e le leyline, questi intensi flussi energetici che attraversano il nostro pianeta. Sappiamo per certo che per le popolazioni antiche come i Celti, gli Etruschi e i Maya, fino ad arrivare ai costruttori delle cattedrali gotiche in Europa, era fondamentale edificare le loro costruzioni su di una o più leyline.

Siamo in grado di percepire con molti metodi le energie sottili: da quello radiestesico che è quello da me praticato, a quello usato da Andrea Amato, chiamato anche "palming" tramite la nuda mano e siamo anche in grado di percepire se queste energie sono per noi benefiche o nefaste e, in molti casi, siamo in grado di neutralizzare la loro negatività.
Resta ancora un grande interrogativo: del perchè esistano questi flussi energetici, ma abbiamo appena imboccato la strada di questa affascinante ricerca.




Una tomba della necropoli

Interno della necropoli

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